Appartamento privato
Pescara (PE) - realized
La famiglia DB ha deciso di investire in un nuovo appartamento a Pescara.
L’appartamento acquistato ha un assetto planimetrico convenzionale che non considera il contesto circostante: la zona giorno è disposta in corrispondenza dell’ingresso e affaccia sull’edilizia anni ‘60 priva di qualità, mentre la zona notte è posta sul lato est dell’abitazione con vista mare e porto turistico.
E’ stato subito chiaro che la soluzione progettuale dovesse invertire lo stato di fatto e restituire al cliente la vista mare in corrispondenza della zona giorno.
La sfida era, dato l’ingresso obbligato, evitare di creare lunghi corridoi che disperdessero metri quadri in spazi di distribuzione.
La casa viene intesa come spazio dell’accoglienza della famiglia. Ci sono spazi della condivisione e spazi del raccoglimento e del relax.
Così come in un piccolo borgo ci sono ambiti più privati ed altri più pubblici, anche in una casa è possibile riconoscere le stanze più intime da quelle condivise.
Piccole depressioni spaziali sfociano in grandi decompressioni urbane e viceversa.
Questa successione spaziale, insieme ai chiaroscuri e ai pattern diventano linee guida del progetto.
La reinterpretazione di tali tematiche trasforma la casa in un luogo da scoprire ed in cui
riconoscersi.
Le singole stanze vengono paragonate alle abitazioni di un piccolo centro mentre gli spazi
della distribuzione alle stradine che le connettono. La zona living diventa la piazza in cui
incontrarsi e condividere esperienze.