Nuovo padiglione didattico
Modena (MO) - competition
Client
Università di Modena e Reggio Emilio
Project Date
2018
Category
L’area oggetto di intervento si posiziona in un punto cardine, uno snodo che deve dialogare a nord con l’attuale accesso al campus, ad ovest con un tessuto edilizio residenziale di piccola scala, a sud con il padiglione MO25 e ad est con l’edificio del Centro di Medicina Rigenerativa. La volontà progettuale è stata quella di generare un edificio capace di dialogare con questa pluralità di elementi. Il nuovo padiglione didattico infatti si definisce in un fabbricato a tre livelli che ricalca la volumetria del Centro di Medicina Rigenerativa e ne riprende gli allineamenti. I due padiglioni generano così un nuovo sistema all’interno del campus, una vera e propria testata di accesso da Via Barbato Zanoni. La scelta di distaccarsi dall’edificio MO25 e non seguire le linee dettate dal Piano Particolareggiato del 1995, si giustifica da un lato garantendo continuità all’anello verde, generando un accesso riconoscibile all’area ad ovest del Campus; dall’altro cercando di relazionarsi, tramite un prospetto corto, alla scala dell’edilizia residenziale. Il nuovo edificio si fa così promotore di un intervento che nella sua sobrietà cerca di mettere in relazione tra loro le diverse realtà/necessità del luogo. Da Via Gottardi il nuovo padiglione viene percepito come un grande portale di accesso al campus, un elemento puro che si declina in un ampio portico: una sintesi di ospitalità, un dono, uno scambio tra il nuovo edificio ed il contesto circostante. Se a livello volumetrico l’edificio cerca una relazione ed un’armonia visiva con il resto del Campus, il progetto del parterre riorganizza i flussi e ridona qualità alle aree verdi, vero elemento connettivo tra i diversi padiglioni. Un sistema continuo di spazi pubblici suddiviso in 3 ambiti darà avvio ad un processo di rigenerazione dell’intero anello verde:
1- Il piazzale d’accesso che precede il portico e divide così l’ingresso ciclo-pedonale da quello carrabile;
2- La piazza coperta che rappresenta, insieme al portico il vero ingresso al campus nonché luogo di incontro e accesso al nuovo padiglione didattico;
3- La porta al parco, caratterizzata da elementi naturali che distribuiscono i flussi verso le aree verdi limitrofe.
Team di progettazione: Fabio Mancini, Silvia Kliti, Paolo Sabatini, Elisa Venditti